La preparazione domestica della soluzione idroalcolica di propoli consente di ottenere un estratto naturale utilizzato per le sue proprietà antisettiche, immunostimolanti e lenitive su mucose e cute. Per una corretta esecuzione è fondamentale seguire un procedimento preciso che rispetti i principi di estrazione e conservazione delle sostanze attive.
Ingredienti e materiali necessari
- Propoli grezza (raccolta preferibilmente tra primavera e autunno, quando la materia è più lavorabile)
- Alcol etilico alimentare al 95-96%
- Acqua distillata o bollita e raffreddata (opzionale, vedi varianti ricetta)
- Barattolo di vetro ermetico
- Bilancia digitale o analogica per pesare con precisione
- Carta da filtro per separare i residui solidi
- Boccette di vetro scuro con contagocce per la conservazione
- Etichette per annotare data di preparazione e scadenza
Procedimento dettagliato
1. Pulizia e preparazione della propoli:
Per ottenere una soluzione ricca di principi attivi, è preferibile utilizzare propoli pura e ben pulita da eventuali impurità (frammenti di legno, cera). Dopo la raccolta o l’acquisto, la propoli va messa in freezer per almeno 30 minuti per renderla facilmente frammentabile. Successivamente, pestare fra due fogli di carta forno fino a ottenere una polvere fine: maggiore è la finezza, migliore sarà l’estrazione.
2. Dosaggi precisi:
Le proporzioni per la soluzione idroalcolica variano leggermente in base alla concentrazione desiderata. Un metodo largamente utilizzato e ben bilanciato, che restituisce un preparato efficace e sicuro, è il seguente:
- 15 g di propoli in polvere (o sminuzzata il più possibile)
- 108 g di alcol etilico al 95%
- 14 g di acqua distillata
Questi ingredienti permettono di ottenere una soluzione idroalcolica di circa il 70-75% di etanolo, ottimale per estrarre i composti bioattivi senza degradarli.
In alternativa, per concentrazioni diverse (es. tintura al 10% di propoli), puoi utilizzare:
- 100 g di propoli grezza
- 140 ml di acqua distillata
- 360 ml di alcol etilico 95%
Mescola prima acqua e propoli, quindi aggiungi l’alcol. Questa quantità porterà a una diluizione finale leggermente inferiore, anch’essa efficace per l’utilizzo quotidiano.
Macerazione ed estrazione
Dopo aver introdotto nella soluzione idroalcolica la propoli in polvere, chiudi ermeticamente il barattolo e agita con decisione. L’estrazione dei principi attivi richiede tempo e regolarità:
- Il barattolo va conservato al buio, a temperatura ambiente, evitando luoghi umidi o troppo caldi.
- Agita energicamente ogni giorno per almeno 2 settimane (il periodo ottimale è 30 giorni per massimizzare la resa).
- Durante la macerazione potrebbero formarsi residui sul fondo o impurità galleggianti: sono normali parti non solubili della propoli.
Trascorso il tempo necessario, preleva la soluzione liquida con una siringa o travasandola delicatamente, facendo attenzione a non aspirare i depositi sul fondo. Filtra infine con una carta da filtro (anche una bustina da tè tagliata può essere utile) e versa il prodotto in boccette di vetro scuro, preferibilmente con contagocce.
Consigli per l’uso, la conservazione e varianti
Dosaggio e modalità di utilizzo
L’estratto idroalcolico di propoli è utilizzato principalmente per via orale: 10-15 gocce direttamente in bocca, oppure su una zolletta di zucchero. Può anche essere diluito in acqua o miele per renderlo meno intenso. L’uso topico è indicato solo per piccole zone di cute integra. Non adatto ai bambini sotto i 3 anni, né a donne in gravidanza o soggetti allergici ai prodotti dell’alveare.
Conservazione ottimale
- Riponi le boccette in luogo fresco, buio e asciutto.
- Annota sempre data di preparazione e scadenza (circa 1 anno).
- Chiudi accuratamente dopo ogni uso; il tappo contagocce riduce il contatto con l’aria.
Possibili varianti
- L’alcol può anche essere impiegato puro (senza acqua), soprattutto se si desidera una concentrazione più elevata: questa soluzione, però, è più aggressiva e va diluita prima dell’utilizzo, specie sulla pelle o mucose.
- Alcuni suggeriscono l’uso di alcool a 80° per una estrazione più delicata, ma le percentuali indicate (95-96%) restano le più efficaci.
- Per una soluzione più “green”, puoi scegliere alcol biologico da cereali.
Precauzioni e qualità della propoli
La qualità della propoli di partenza influenza direttamente il risultato finale. Scegli propoli grezza da apicoltori di fiducia, priva di contaminanti. Una propoli scura, aromatica e friabile è indice di purezza.
Prima di aggiungere oli o altri ingredienti naturali (es. miele per sciroppi), verifica la compatibilità degli usi e la conservazione.
Una volta dimezzata la quantità di soluzioni industriali, la preparazione domestica rappresenta una valida e appagante alternativa per chi desidera un prodotto naturale, realizzato secondo tradizione e sicurezza. La propoli estratta in soluzione idroalcolica trova larga applicazione sia in fitoterapia sia come antibiotico naturale nella prevenzione dei piccoli disturbi stagionali.
Domande comuni e raccomandazioni
- Quanto dura la soluzione? Ben conservata, la tintura casalinga mantiene l’efficacia per circa un anno.
- È possibile utilizzare solo l’acqua? No, la maggior parte dei principi attivi della propoli si estrae efficacemente solo in presenza di etanolo, che ne dissolve le resine balsamiche e gli oli essenziali.
- Posso consumare la propoli grezza? Sì, lasciandola sciogliere in bocca, ma la soluzione idroalcolica ne aumenta biodisponibilità e facilità d’uso.
- Posso accelerare la preparazione con il calore? Un leggero calore (mai sopra i 30°C) può aiutare, ma meglio evitare per non alterare i composti sensibili.
La soluzione idroalcolica ottenuta con questi metodi riproduce la tradizione artigianale, ha un ampio spettro d’uso e può essere personalizzata in funzione delle esigenze, sempre nel rispetto della sicurezza e della conservazione delle proprietà attive originarie della propoli stessa.